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Società Italiana per la Musica

Creazione, promozione e fruizione della musica, della cultura e delle sue forme espressive.

 

Sede operativa:

areté | centro direzionale

Contrada Colle San Giacomo, 1

66036 Orsogna (Chieti)
Cod. Fisc. 91016310699
Part. IVA 02823110693

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“NONOSTANTE TUTTO È IM.POSSIBILE UNA COMUNITÀ NUOVA”. DAL CONCERTO ALLE SCUOLE, PER UN MONDO MIGLIORE.

27/07/2024 11:00

Ufficio Stampa

Notizie,

“NONOSTANTE TUTTO È IM.POSSIBILE UNA COMUNITÀ NUOVA”. DAL CONCERTO ALLE SCUOLE, PER UN MONDO MIGLIORE.

Con Gennaro Varone, un evento ad elevato impatto sociale benefico.

Un evento ad elevato impatto sociale benefico: una iniziativa che vede fattivamente coinvolti più attori, psicologi esperti di altissimo livello, imprenditori e soprattutto l’esperienza artistica a cura di Gennaro Varone e della sua band.

L’evento vuole dare inizio ad un progetto di formazione-intervento presso le scuole, volto ad intercettare precocemente i segni dell’ideazione violenta nei giovani ed a mettere in campo interventi atti ad impedire che l’ideazione viri rovinosamente in azione violenta, interventi che auspichiamo siano trasformativi delle “ferite” in “feritoie”, di crescita sana per una comunità nuova.

Gennaro Varone mette al servizio della comunità le sue competenze e la sua sensibilità non solo come Magistrato, Sostituto Procuratore presso la Procura di Pescara, ma anche come artista cantautore.

Il concerto è opportunità per la comunità di trascorrere due ore di immersione nella musica e testi di Gennaro Varone, in un concerto che vuole essere sia “l’apri pista“, per sostenere economicamente il progetto di formazione/intervento presso le scuole dell’area metropolitana Montesilvano, Pescara e Spoltore (ed a seguire in altre aree d’Abruzzo) che opportunità per i genitori e i docenti di partecipare direttamente alla prevenzione della violenza giovanile.

Pertanto e per effetto di questa connessione tra il concerto cantautorale di Gennaro Varone e l’incontro con la sensibilità sociale dell’imprenditore Dr. Antonio Di Cosimo e del suo team in CETEAS, con il coinvolgimento dell’Associazione di promozione culturale “Società italiana di Cultura” presieduta Andrea Mascitti e della collaborazione di SIVA di Piero Vadini, è possibile avviare questo virtuoso percorso. Attendiamo ora un sostanzioso contributo volontario da parte del pubblico che partecipando al concerto, sosterrà l’iniziativa, in assoluta trasparenza e correttezza. In questo modo sarà possibile costruire un progetto formativo-culturale senza costi per le scuole che lo accoglieranno.

CON LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO ALL’EVENTO IL COMUNE DI MONTESILVANO HA CHIARAMENTE ESPRESSIONE LA CONCRETA ADESIONE DI TUTTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL PROGETTO, avendo immediatamente compreso la significatività dell’iniziativa concedendo gli spazi necessari, ha inoltre organizzato la conferenza stampa per darne adeguato risalto mettendo nelle migliori condizioni possibili la realizzazione dell’evento stesso.

 

Questi gli step progettuali

Il concerto di Gennaro Varone dal titolo “Nonostante tutto“.

Le canzoni che sostanziano il concerto parlano di amore, amori passati, attuali, per sempre. Parlano delle promesse fatte e spesso disattese nei fatti, del desiderio di pace contro la guerra, parlano di noi, popolo finalmente consapevole del proprio destino, dei sogni da realizzare, del lavoro che dovrebbe restituire dignità a tutti e non uccidere, delle grandi domande dell’Esistenza, dell’immigrazione, della libertà che ci fa paura, dei falsi divi, pronti al politicamente corretto per convenienza, dei furbetti raccomandanti, della voglia di essere con gli altri, di noi: che abbiamo, tutti, una storia da raccontare.

Il cantautore Gennaro Varone, autore dei testi e degli arrangiamenti musicali, accompagna l’esibizione con brevi e snelli commenti quale stimolo alla riflessione e significatività etico-culturale espresse nei testi.

Il senso di questo primo incontro artistico è anche quello di “costruire comunità”, di “esserci”, di “partecipare” attivamente alle sorti della nostra società, interessandosene, facendo quel tanto che ciascuno di noi può e deve fare, perché quello che accade è responsabilità di tutti, ricade su tutti ed in qualche modo può essere orientato nel bene (ma anche nel male) da tutti e da ciascuno.

 

L’azione presso le scuole di formazione – intervento

Il Gruppo di Progetto costituito procederà innanzitutto a Progettare e Diffondere l’iniziativa, tenendo contatti con i referenti delle scuole e con gli esperti da coinvolgere di volta in volta, così da adattare il progetto stesso “come un guanto” ai differenti contesti ed ai bisogni di volta in volta rilevati, ponendo totale attenzione alla “centralità della persona”.

Quindi si tratta di un progetto condiviso con le singole scuole ed erogato in sinergia con i contesti di riferimento.

L’azione formativa legata al concerto prenderà avvio dal prossimo ottobre presso le scuole medie e superiori partner, che l’hanno già accolta all’interno dei loro progetti educativi, scuole medie e licei di Montesilvano, Pescara e Spoltore.

È azione particolarmente innovativa ed efficace, perché si avvale di metodologie validate scientificamente e funzionali a promuovere cambiamenti concreti ed evolutivi nelle relazioni educative.

Il percorso si snoderà attraverso incontri formativi a cadenza quindicinale presso le scuole, condotti: dallo stesso Magistrato, Dr. Gennaro Varone Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Pescara; gli interventi verteranno sul senso del “potere” in relazione alla sua connessione con la violenza;

dalla Prof.ssa Anna Maria Giannini, Direttore del Dipartimento di Psicologia Università “La Sapienza” di Roma, Professore ordinario di Psicologia applicata e massimo esperto internazionale nella materia , unitamente al suo staff;

inoltre dalle formatici assai esperte:

Prof.ssa Patrizia Cappelletti, sociologa, dottorato in scienze sociali, membro del Centro di Ricerca ARC Università “Cattolica” di Milano , dove da anni si occupa di innovazione e generatività sociale, è ricercatrice sociale e formatrice per organizzazioni pubbliche e private in Italia e Svizzera;

Prof.ssa Barbara Sangiovanni, epistemologa, dottorato in Scienze umane, già docente di Psicologia dell’Apprendimento adulto ed epistemologia operativa presso l’Università di Padova , responsabile della formazione di formatori per ente privato in Svizzera (Canton Ticino), si occupa da anni della formazione di docenti nelle scuole di ogni ordine e grado in Italia ed in Svizzera, nonché in ambito sanitario, collabora con l’Università degli Studi di Milano statale e con il Ministero della Giustizia in molteplici e complessi progetti di alta formazione per dirigenza penitenziaria, Polizia e funzionari.

Parte attiva nel progetto avrà la Dott.ssa Rossella Di Meco, laurea in Scienze di Servizio Sociale, già dipendente del Dipartimento della Giustizia minorile e di comunità, già funzionaria della regione Abruzzo – Dipartimenti Sociali e Sanità, ampia esperienza di Progetti ad impatto sociale.

 

Altro obiettivo delle azioni di formazione-intervento è quello di diffondere la cultura della condivisione, della comunicazione efficace, della solidarietà sociale ed esperta, il superamento del pre-giudizio e dell’etichettamento, il sano ancoraggio al principio di realtà, il fondamento e radicamento su un sistema robusto di valori, sull’essere ciascuno risorsa per l’altro, onde contrastare il senso di solitudine che spesso o sempre accompagna ragazzi, famiglie e docenti nel momento in cui la complessità dell’esistenza genera incontro con il disagio e con un disagio espresso in violenza a danno di sé e degli altri.

Saranno stimolati di conseguenza, utili confronti sulle azioni di sistema, sulla “rete” che la comunità può attivare a supporto di famiglie e scuole, onde costruire un sistema integrato, per la prevenzione della violenza, tanto sull’imprescindibile presupposto che, sia pure nel rispetto dei singoli ruoli educativi e culturali, è interesse di sopravvivenza di tutta la Comunità formare una gioventù sana e serena.

Durante gli incontri saranno, poi, portate le testimonianze dirette di giovani e adulti con percorsi personali di trasformazione e cambiamento, come pure ben potranno essere pianificati e realizzati brevi stage in strutture rieducative (Istituti penitenziari, comunità per minori e simili).

Infine sarà data ai giovani anche la possibilità di un concreto contatto con la realtà delle Imprese nelle quali dovranno prima o poi inserirsi affinché possano avere un ruolo attivo nella società civile e la realizzazione di se stessi programmando il loro futuro. Per chi avesse avuto periodi difficili, il mondo del lavoro potrà diventare territorio di riscatto e di nuova evoluzione.

L’azione proposta è innovativa ed efficace, diversa. Essa, avvalendosi di esperti di eccellenza e di comprovato successo operativo, impiega una metodologia formativa interattiva che parte dal vissuto professionale dei docenti e genitoriale delle famiglie, muove dalle loro esperienze, spesso intrise di dolore e frustrazione, per attivare risorse utili al cambiamento ed a costruire una comunità nuova e felice.

Attraverso il linguaggio universale della buona musica, dell’attivazione dell’incontro con l’altro e del senso di comunità, si va oltre gli sterili individualismi, all’insegna dell’essere affinché ciascuno sia parte di un tutto in quanto “membra di un solo corpo”.

La nostra convinzione si basa sul fatto che “se una parte è in disagio, allora il tutto vive il malessere”; ma “se una parte è sana allora tutto è nel benessere” per cui l’Impossibile diventa POSSIBILE, NONOSTANTE TUTTO!!!

 

GRUPPO DI PROGETTO

Direzione ed esecuzione artistica e interventi con gli studenti:

Dr. Gennaro Varone, Magistrato, Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Pescara ed artista.

 

Direzione e realizzazione scientifica:

Prof.ssa Annamaria Giannini - Direttore del Dipartimento di Psicologia Università “La Sapienza” di Roma, Professore ordinario di Psicologia applicata e massimo esperto internazionale nella materia;

Dott.ssa Barbara Sangiovanni - epistemologa, dottorato in Scienze umane, già docente di Psicologia dell’Apprendimento adulto ed epistemologia operativa presso l’Università di Padova , responsabile della formazione di formatori per ente privato in Svizzera (Canton Ticino), si occupa da anni della formazione di docenti nelle scuole di ogni ordine e grado in Italia ed in Svizzera, nonché in ambito sanitario, collabora con l’Università degli Studi di Milano statale e con il Ministero della Giustizia in molteplici e complessi progetti di alta formazione per dirigenza penitenziaria, Polizia e funzionari;

Dott.ssa Patrizia Cappelletti - sociologa, dottorato in scienze sociali, membro del Centro di Ricerca ARC Università Cattolica di Milano, dove da anni si occupa di innovazione e generatività sociale, è ricercatrice sociale e formatrice per organizzazioni pubbliche e private in Italia e Svizzera.

 

Direzione e management di progetto:

Dott.ssa M. Lucia Avantaggiato (Dirigente penitenziario, giurista, criminologa, sociologa, esperta nella gestione di progetti di alta formazione);

Dott.ssa Rossella Di Meco (laurea in Scienze di Servizio Sociale, già dipendente del Dipartimento della Giustizia minorile e di comunità, già funzionaria della regione Abruzzo – Dipartimenti Sociali e Sanità).

 

Comune di Montesilvano

www.gruppodicosimo.com